Merendine, 20 years in music!

Pubblicato: settembre 17, 2022 in Uncategorized

7 years after last Merendine show and last contact, we want to celebrate our 20 years in music re opening this Merendine Official site and a new Instagram official page where share pics and videos of our life in rock. Take a look and support us!

7 anni dopo l’ultimo concerto e post, celebriamo 20 anni di musica riaprendo questa nuova pagina ufficiale assieme ad un profilo Instagram dove verranno condivise foto e video. Vi aspettiamo!

Merendine Live <san Donato last good bye!

The Last Good Bye! july 27th, 2015. Merendine Live in San Donato

Cittadella, august 5th, 2015: here we go with the last good bye my friends! I would to thank finally the most important people for Merendine. There are e few but they really changed our life. First of all Luca Gelain that back in 1993 he let me discover heavy metal music and changed my life when he gave me “Vulgar display of power” and “Black Album”! Tiziano Mardegan cause he forced me to join a band and to start to play. His determination determined Merendine. Luca Meneghetti, the second bass player for Merendine who brought the idea to name the band MERENDINE ATOMICHE. My family who never stop me to believe and the neighborhoods who never broke balls when we played tons of heavy metal for years! Munsey Ricci from Skateboard marketing. His job, his believe in the band, his friendship changed my life forever and I would thanks him for all his efforts and work. thanks dude.

To all of them an eternal thanks.

From now i Left “us” as I usually speak talking for the band to “return” to “I”, as Luca Cerardi. from this moment the band is gone and I start my new project so whoever wants to follow me as friends as collaborator or whatever here are my new contacts and pages. The Merendine pages will be updated with Merendine side projects.

Thanks again ! Love, Luca – Merendine and Merendine Atomiche

Luca Cerardi and Munsey Ricci at Giants stadium 2007

Me and Munsey at Giants Stadium 2007

Cittadella, 5 agosto 2015: chiudiamo la storia. Da oggi diventa “c’era una volta…”. Chissà abbia ragione il Panda quando dice che vorrebbe da oggi diventassimo “Leggenda” hahahah.
Comunque, ultimo post.
Ho lasciato per ultimo alcune persone determinanti per i Merendine Atomiche/Merendine e non posso che dare loro maggior spazio. Ci sono momenti e persone che cambiano il corso della storia e della vita di ognuno di noi. Che sia destino o scelte non lo sappiamo ma di certo per noi è accaduto.
Riguardano tutte l’inizio della nostra storia perchè una volta “stabiliti” come band tutto è stato più “facile”, ma il duro è stato all’inizio, quando nessuno ci dava fiducia. Ricordo bene i primi anni di scherno al nome e alle persone parte dei Merendine Atomiche.
Quindi back in the day. Un ringraziamento va a Luca Gelain. Senza di lui niente metal nella mia vita. Quell’incrocio di due classi scolastiche che si unirono nella 3a B Girardi nell’estate del 1993 fu “miracoloso”. Chissà chi lo decise! Dalla classe che si unì a noi, c’erano Roberto Basso, batterista dei Jesus Brothers, Gela “colui che” mi diede la spinta definitiva verso l’heavy Metal. Sappiate che il merito è loro! Noi ci abbiam messo, poi, la grinta e la musica. Di solito è chi non si vede che fa e i grandi “eroi” non sono mai in prima pagina. Eraclito amava dire che la “verità (natura) ama nascondersi”.
Avanti, Il trio all’ultimo banco Zanda, Gela, Cek e un cm più in la Marde, è la base su cui sono nati i Merendine e di nuovo il regalo decisivo è stato nel maggio del 1994 di “Vulgar Dispaly Of Power” e del “Black Album”. GRazie! Da quel giorno l’inizio della scoperta dei Pantera e dell’approfondimento dei Metallica. GRazie per i tre anni passati assieme a giocare e ad ascoltar musica. Me despiaxe soeo pal to unico difeto, a juve! hehahahah quante paroe co parolin in classe! Ma credo ce la siam goduta entrambi!
Tiziano Mardegan. E’ lui che mi ha spinto a suonare quando non avevo idea di che cosa fosse la musica strumentale, il musicista. Mi ricordo ancora alle fermate dell’autobus che veniva con la sua calma e cercava di convincermi a suonare. “Io suono la chitarra, tu la batteria e Zanda canta”. Io avevo in mente il pallone all’epoca ma poi mi sono fracassato ginocchio, anca e testa (altro caso? O destino?) e ho deciso di ascoltarlo. Volevo io la chitarra ma visto che la suonava già lui, presi la batteria, del resto Basso la faceva “cantare” e sembrava fico provarci. Senza Marde, niente Merendine, e senza Marde, niente Zanda. E’ lui che ci ha convinti che Zanda era l’unico vero cantante dei Merendine quando avevamo passato un periodo di “maretta” ed aveva ragione anche li. La band ha avuto solo e sempre un unico singer, e sappiamo chi è.
Insomma un grazie non può che andare a lui che ci ha spinti a suonare e a cavalcare insieme l’onda della grande musica. A lui devo l’ascolto degli Ac/dc e della scoperta di un album che ancora oggi ascolterei un milione di volte “Highway to Hell”, per altro prima canzone suonata dai Merendine Atomiche sia Live che in prova. Grasie Marde!
La mia famiglia che per 20 anni ci ha permesso di suonare senza problemi. Per una band una sala prove spesso può essere un problema, soprattutto per i batteristi. Non hanno mai battuto ciglio e hanno sopportato per vent’anni tonnellate di heavy metal tre sere la settimana. MIa madre dal 1998 non è più venuta ad un live della band perchè era “on air” ogni santa settimana e mio padre ancora oggi tra i cd dei vari Venditti, Biondi, Ligabue, Battisti etc etc  ha “Master Of Puppets” e “Black Album”, a dir suo, album molto belli…e che ogni tanto “vanno” a casa o in macchina (rigorosamente in cassetta) e mi lasciano stupito…sarà che l’abbiam “plagiato” con anni di Metallica letteralmente sulla schiena da sotto la taverna?!?! Direi che i messaggi subliminali funzionano, almeno con lui!
Di conseguenza i vicini. Altro grande problema per i musicisti. Se non trovi l’humus giusto sei finito e quindi un grazie a tutti coloro che mi abitano attorno e non si sono mai lamentati degli altrettanti quintali di heavy metal che abbiamo scagliato a tutti per 4 lustri! Di nuovo è l’ambiente generale che fa il tutto e anche le minime parti sono fondamentali all’equilibrio. Quando ne manca una, tutto svanisce. Luca Meneghetti aka “El Guaits”. Bassista del primo Demo è stato lui un giorno ad arrivare e dire “ma parchè non ci chiamiamo Merendine Atomiche?”. Il motivo era fico: piccole cose, dolci e tranquille ma che quando si incazzano diventano esplosive. Bello, tanto chi l’avrebbe mai immaginato che avremmo suonato per 20 anni con sto nome? E invece poi è diventato una sfida, un vanto e un problema. Grazie vecio! Ci hai costretto a pensare e a lottare!
Munsey Ricci. Conosciuto grazie ad un “bombardamento” di “Walk across fire” in giro per il Mondo tanto da essere diventato amico dei dipendenti postali dell’epoca vista la mia costante presenza ogni santa mattina con enormi quantità di pacchi per tutto il mondo! Al primo contatto mi sono rifiutato di rispondergli. Mi sembrava il solito “fake” della musica, quelli che parlano e sanno tutto, quelli che fanno un demo e regnano sull’universo, quelli che promettono e basta, quelli che basano tutto sull’apparire e magari sono pure bravi con il “photoshop” della propria personalità ma che poi si scontra con la necessità della realtà che è fatta di cose “fatte” e in quel momento semplicemente svaniscono. Non lo cagai… ma poi chissà perchè ci riprovò (caso o destino?) E stavolta gli ho dato ascolto. Era l’unico che mi chiedeva di parlare al telefono. MI ha costretto ad imparare l’inglese e lo ringrazierò per sempre e mi ha costretto a pensare in grande, e di nuovo grazie. Da quel momento è stato il “guru” dei Merendine. Primo fuori dall’Italia a credere nella band c’ha provato con noi per oltre 10 anni supportandoci in ogni situazione e facendoci diventare quello che siamo. Ho imparato di tutto con Munsey, ho considiviso momenti entusiasmanti, incazzature apocalittiche ma successi intramontabili. Le sue telefonate resteranno sempre epiche. L’attesa di notizie, il fascino del manager di New York, la sua conoscenza del music business a 360 gradi, la sua famiglia classicamente italo americana con polpette al sugo di pomodoro d’obbligo ogni volta che entravamo a casa sua (un saluto a Don Ciccio, che non c’è più), alle sue follie, cambie d’umori, ma anche alla sua pragmaticità e schiettezza. Quando c’è da dirti che è finita non ci gira attorno, ti sgancia la notizia sulla testa come un mattinata al Napalm e loro sanno come si fa. Se riesco ancora a camminare nel teatro degli orrori e meraviglie del music business è grazie a Muns, il “dude”. Senza di lui niente di ciò che siamo stati. Thanks my brother!
Queste sono le persone che hanno cambiato il destino della band e a loro la mia eterna gratitudine.
Siamo  alle conclusioni. Per anni sono stato i “Merendine”, la voce dietro il nome che per Platone era decisivo al di la di chi o cosa c’era dietro (e come se aveva ragione!).
Non ho mai amato i riflettori se non quelli del palco. Sono uno strano, mi piacciono cose particolari, sto bene a casa, non mi piace la birra (solo il buon vino, i sigari e il whiskey ma poco), amo le piante, studio filosofia e faccio heavy metal! Un pò come quello della pubblicità di non so che prodotto che dopo la caciara sul palco se ne va in una stanza bianca e silenziosa. Idem. Per me il rock è sempre stato urlare al mondo quello che non mi va, un pò come Jack Black spiega ai ragazzini cose’è il rock in “School of rock”. Cercare di dire ciò che non va e urlarlo. Non si può certo dirlo con una bossa nova. 🙂 (almeno nel mondo occidentale). In più ho sempre amato la “squadra”, l’idea di “gruppo”, o i paroloni latini come “e pluribus unum” (da tutti uno) o “Dum Audes ardua vinces” (non mollare fino alla vittoria). Amante della storia vedevo la band come un “esercito” compatto fatto di cinque “legionari”, “Opliti”, “delta force” come volete chiamarli. L’idea di un ideale comune per qualcosa di migliore in cui tutti uniti avremmo marciato a suon di note cercando di coinvolgere tutti, amici, fans, ascoltatori e motivo dei pezzi “Blood for glory”, “Victory Over the enemies”, “Stand Up and fight”, “Revolution”, etc etc costruito sull’amicizia, sentimento più nobile del mondo verso una fratellanza allargata da cui “Rude Rebel Brotherhood”, “Just for us”, “Raw”, “Captain Venice” etc etc…Insomma cinque amici che lottavano per un unico obiettivo o più obiettivi: dire ciò che pensavamo, non accettare compromessi con i “potenti”, combattere il sistema, scalare le posizioni e provare ad arrivare all’apice, essere “approvati” come persone e come band, fare i fighi pae fighe, metterla là ai nostri “nemici” che non hanno mai capito che noi siam sempre stati i più critici con noi stessi e che più erano e più ci rafforzavano (vi ricordate gli Hatebreed? “Doubt me, Hate me / You’re the inspiration I need / You’re all the inspiration I need. / Your doubt, it fuels me / Your hate, it drives me / The challenge ignites me / You make me fight harder”), divertirci, viaggiare, suonare, vivere, esistere, essere, dimenticare, sognare, sentirci forti, amati, odiati, padroni del mondo, ultimi del carro, signori dell’universo, insomma uomini con i loro vizi, difetti e pregi… che fanno e non parlano. Direi che le abbiamo azzeccate tutte. Manca il grande successo ma ho la sensazione, dopo tutte ste coincidenze che, come diceva  Shopenauer: “noi crediamo di avere due o più scelte sempre davanti, ma quando decidiamo, ciò che ci sembra una libera presa di posizione, in realtà era l’unica possibile”. Oppure Schelling, convinto che noi siamo liberi ma solo se accettiamo la nostra necessità che abbiamo scelto prima di nascere (mi ricorda un discorso del Panda un giorno “Io ho scelto i miei genitori”). La libertà vera è quella di capire chi siamo, accettarlo e cavalcarlo. Se non lo facciamo, la vita sarà un inferno di problemi, ma di sicuro la necessità prevale. E’ l’eterna questione che Kant aveva posto nella sua “Critica del giudizio” e dove dava il la a pensare l’arte come unico ponte tra queste due cose che l’uomo non riesce a risolvere: necessità e libertà. L’unica cosa che ci da un simil “perchè” è quando ci esprimiamo attraverso la musica, la pittura, l’arte in generale… è un modo per sublimare l’inspiegabilità della vita e noi a nostro modo, come voi, nel vostro, ci abbiamo provato, a sublimare le nostre tensioni, idee, paure, ansie, angosce, frustrazioni, dolori, gioie, entusiasmi, emozioni, sentimenti etc etc…INsomma credo che questa fosse la nostra storia, il nostro percorso e quindi sono felice che sia stato questo, “così volli che fosse” direbbe ancora un altro tedesco: Nietzsche.
Ecco, a me piacciono ste cose e mi è sempre piaciuto parlare del NOI, usare il plurale, la democrazia diretta come gli ateniesi o NOI come i 300 spartani che si immolarono per salvare il loro mondo, sconfitti ma eterni!
E tutto ha un limite e tutto finisce perchè deve finire. Così oggi dal NOI dei Merendine, ognuno  diventa IO di se stesso. In bocca al lupo ai miei band mates, a Sigers con i suoi Sound River, a Drome con i suoi Detonation Boulevard, a Zanda qualsiasi cosa farà, a Giulia con il nostro progetto e a David con i Sad.
Per la prima volta anche io “divento”… “io” per cui vi lascio i contatti con cui oggi “torno” Luca Cerardi e abbandono il “Band Merendine” dopo 20 anni.
Per chiunque sia interessato ai miei lavori, a collaborazioni o a “semplice” amicizia  la mia pagina facebook è da oggi questa:

Le pagine Merendine resteranno sempre attive.
Ancora grazie a tutti quanti. E’ stato grandioso! e ancora “Stand Up And Fight!” “let your soul free to fllllllllllllllyyyyyy”
Con stima e affetto,

Luca e tutti i Merendine Atomiche e Merendine.

Merendine and Munsey 2007

Luca Zandarin, Luca Cerardi and Munsey Ricci at Times Square 2007

Merendine Atomiche 1996

Luca Cerardi and Luca Gelain july 6th, 1996 the early Merendine Atomiche

 

Merendine Atomiche 2002

Merendine Atomiche at home in 2002

Merendine Atomiche live pd 1999

Merendine Atomiche live in Padova 1999

Merendine Atomiche live at Greenwich 1999

Merendine Atomiche live at Greenwich 1999

Merendine Atomiche on air 1999

First time in radio Merendine Atomiche 1999

Merendine Atomiche at Anchor Pub Stockholm

Sludramata at Anchor Pub in Stockholm with Peter Tagtgren

Merendine Atomiche in Sweden

Sludramata in Stockholm

Merendine at Materiale Resistente 2012

Merendine At Materiale Resistente 2012

Sigers and Cilo in Lerida

Sigers and Cilo in lerida

Luca  and Johnny Dee at Paiste

Luca and Johnny Dee at Paiste 2011

Zanda and Luca Princiotta in Czech Republic 2011

Zanda and Luca Princiotta in Czech Republic 2011

Luca  and Chris Caffery in Venice 2009

Luca and Chris Caffery in Venice 2009

King George supporting Merendine Atomiche

The only Giorgetto Stratimirovich Motorhead tour and Merendine Atomiche

Merendine Atomiche founder members Luca  and Zanda

When we conquer Rome, Luca And Zanda

SIgers and Luigi Stefanini at New Sin studio

Luigi Stefanini and Sigers at New >Sin studio

Merendine Atomiche first demo 1997

Merendine Atomiche first demo 1997

Merendine Atomiche "The Holy Metal"

Merendine Atomiche “The Holy Metal”

Merendine Atomiche "Tribute to Metallica"

Merendine Atomiche “tribute to Metallica”

Sludramata crew 2002

Sludramata Crew 2002

Blood for glory video recording

Blood for glory video recording

Giulia and Zanda

Live 2006, Once in 6 Rickys Merendine Atomiche full guitars

The <brotherhood

The Brotherhood

Zanda and chris caffery

Zanda and Chris Caffery

Merendine At New Sin

The New Rebels, Merendine at New sin 2011

Bisson lead in Germany - Merendine Atomiche 2009

Bisson lead in Germany – Merendine Atomiche 2009

Frank, Zanda and Dimitri, Germany 2009

FRank Krypteria, Zanda and Dimitri 2009

Cittadella, august the 4th, 2015: in english is hard to explain all our thanks for these long years on the road. I just want in this post thank the guests that worked with us over all Chris Caffery to Always been kind and available. Unforgettable the night of the “Rude Rebel Brotherhood” release party. A huge thanks to all producers we worked with. The sound of the band came from your job too. Overall Luigi Stefanini and his newsinstudios.com , the “Home” of the last 10 years Merendine sound. We want to thank photographers who worked with us in these last years like Dario Caregnato and Marco Tortato, the Radio we often had fun here, like Material Resistente, the guys from Radio Noale Rock and Lorenzo Vettrorello. A special thanks to all people we lived in tour over all Johnny Dee and Luca Princiotta. Again the crews that supported us around the world, the friends and fans. you know who you are!

Thanks to the art designer like Emanuele Tenderini, Marco Tortato (photos) and Marta Trevisan (shirts). All PA guys we worked with, overall Luca, the only one in tour with us and all sponsor we had, overall Fraccaro Dolciumi.

Thanks to all Merendine members, to all that for a second have been part of this “dream”. My special thank go to Zanda, Dario, Sigers, David and Giulia, the true Merendine and finally to the people that in these last years worked hard to keep the flame alive: Anna Dalla Bona, Cilo and Morena Tosatto.

A huge thanks to everybody.

Merendine atomiche at sunlight studios

Merendine Atomiche at Sunlight studios 2002

Cittadella, 4 agosto 2015: Prima Bands, locali e ora le persone con cui abbiamo lavorato assieme e con cui abbiamo condiviso momenti importanti e straordinari. UN ringraziamento va a tutti i guests che hanno creduto in noi e sono venuti a suonare nonostante non fossimo un nome di fama mondiale. Su tutti Chris Caffery sempre disponbile in ogni circostanza che ha partecipato ad una delle più belle serate di sempre a Cittadella alla presentazione di “Rude Rebel Brotherhood”, e a tutti gli altri che ci hanno accompagnto nella composizione dei vari album.

Guests ma anche studi di registrazione dove sono nati i nostri pezzi e quindi come non ricordare il primo assurdo demo ai King Kong studio di Cittadella? E poi i No Brain Studios di Zianigo di Mirano dove ricordo le pizze con Dario a sognare i grandi palchi nel fare “The Holy Metal” e dove prima avevamo assaggiato il tutto con il “Tributo to Metallica”. Il Sunlight studios di Stoccolma e il grande Tomas Skosgberg “hallooooo thomas!” per finire ai New Sin studios di Gigi Stefanini poi divenuti la casa del sound Merendine. UN professionista unico con cui oggi ho l’onore di poter lavorare nella stessa band. Molto lo dobbiamo a lui e alle sue intuizioni. Poi tutti coloro con cui abbiamo suonato in tour e lo staff che girava attorno. Su tutti per me un grazie a Johnny Dee e Luca Princiotta.

I milioni di fonici con cui abbiamo lavorato in questi 20 anni! Non ricordo tutti i nomi. UNo solo, Luca perché si chiama come noi! L’unico fonico on tour, ma un grazie va ovviamente a tutti! Gli sponsor, su tutti Fraccaro Dolciumi.

I grafici! Dal primo piccolo demo disegnato da mia zia, a Emanuele Tenderini che ha curato l’artwork e design di “The Holy Metal”, “Walk across fire”, “Raw” e “Rude Rebel Brotherhood” , Marco Tortato su “New World Disorder” e le sue foto fino alle ultime made by Marta Trevisan! Thanks! Alessandro Ramini peril web support anche se non l’abbiamo mai ascoltato! 🙂

Ancora gli amici sempre a supporto. Ora vorrei ricordarmeli tutti ma la vedo “agra”! Le “crew” in primis. La prima, la “Sludramata” che in Svezia ci ha reso le due settimane epiche e qui aggiungiamo foto inedite dell’epoca ancora tratte da vecchi rullini, i grandi vecchi e primi amici: Cristiano e “Polmoni”, son riuscito a trovare le foto delle t shirt e del telone! E ancora L’unico Giorgetto Stratimirovich. Poi la “Rebels Crew” che ci ha portato in giro con i Motorhead, Tini in cui in quei tre giorni è stato perfetto, Gigi, Jimmy, Alessia, el Sidd etc etc… fino a coloro che ci hanno supportato durante i due tour europei: Dimitri, Anna e Cilo. Grandiosi. Grazie. Un grazie anche a Radio Materiale Resistente di Mario Tiozzo dove abbiamo passato bellissime serate ( ho scovato una foto pre Mario Tio! la prima in radio), ma ancora grazie a Radio Noale e ai toxi straordinari del venesian, a Lorenzo Vettorello per averci ospitato nel suo programma e a tutti coloro che ci hanno dato voce.
Un grazie ai fotografi che ci hanno seguito negli anni come Dario Caregnato e Marco Tortato. Tutti coloro che hanno partecipato e lavorato sui video Merendine, quindi soprattutto Loris, Anna e Cristian.
Ancora a tutti coloro che ci hanno sempre seguito e supportato, di nuovo Cesco, Pippo, Giovanni, Andrea, Luca, Gobbo, Isaia, Cimo etc etc e gli altri per cui avrei bisogno di un muro per poterli scrivere tutti per cui di sicuro mi dimenticherò di qualcuno e motivo per cui ne scrivo pochi! ma non per questo non sappiamo cosa avete fatto!

Ancora tutti i musicisti “merendine” con cui abbiamo suonato, dal “Lillo” , al “Marde” a Simone Andreola e tutti coloro che per qualche minuto hanno “vestito” la “maglia” Merendine. Un ricordo anche a chi non c’è più: a Fabio Fantinato, il primo bassista dei Merendine e a Luca Cavicchiolo che ci hanno lasciato qualche tempo fa e al buon Pici che pur non avendo suonanto con i Merendine ci ha sempre allietato i momenti assieme.

Un ringraziamento va a noi reciproco. Essendo io lo scrivente approfitto per ringraziare coloro i quali ritengo “I” Merendine, con cui ho condiviso emozioni uniche e irripetibili.
Voglio ringraziare Zanda, compagno di mille battaglie. Dal giorno 1 in cui abbiamo visto i Jesus Brothers suonare nel 1993 e abbiamo fondato idealmente la band. E’ stato un onore esserti stato a fianco per 22 anni. Abbiamo trainato il sogno con ogni nostra forza possibile, ho sempre trovato una spalla forte e determinata ma anche simpatica e aperta. Nessuno per me sarà mai come Zanda;
Drome, assolutamente unico. Una delle persone più straordinarie che abbia conosciuto in vita dal momento in cui è entrato in stanzetta con degli occhiali inguardabili di dimensioni assurde. Una band che dura si costruisce non con prime donne ma con gli uomini giusti. Drome è e sempre sarà l’elemento giusto. Hai reso le giornate Merendine sempre serene anche quando io per primo avevo di quelle noie! Grasie vecio, per tutto e per averti sacrificato per la band sempre e più di tutti. “Semper fidelis” ti direi, visto il tuo amore pergli US Army.
Sigers, “IL” chitarrista dei Merendine. Da quando è arrivato ha cambiato il sound e la storia della band. La sua mano è una delle migliori che abbia mai visto suonare in tutta la mia carriera. Ancora oggi se mi guardo attorno e penso ad un chitarrista non posso che immaginare Sigers. Dal Metal al blues, dall’acustico, all’Hard rock.  Motore assoluto della musica della band, dalle sue mani i riffs più taglienti e storici come “In the Cage”.
David. Son passati cinque anni ma c’è sempre stata una sola solista nei Merendine: Bisson. Dal giorno in cui è arrivato con dei lunghi capelli inguardabili e la maglia dei Megadeth ha sempre portato quel piglio di grinta straordinario, quell’adrenalina, quel lato che “urta”. A volte indomabile in ogni settore della vita, parfin nei Autogrill di notte, se qualcuno gli rompeva le balle tirava fuori denti! E’ suo il solo più ricordato della storia dei Merendine e da lungo tempo assente nei palchi: “Holy Metal”. Thank you!
Giulia, la prima music maker della band seppure piccolina. Dalla seggiolina al palco a 14 anni impressionava il pubblico maschile che veniva a vederci ridicolizzandola all’inizio e ridicolizzati in seguito. Alcuni se ne andavano incazzati, altri la adoravano. Con la sua ritmica serrata e veloce ci ha permesso di suonare prima i Metallica e poi di inziare la nostra strada solista. “HOly Metal” è  sua e oggi per me è un onore avere la possibilità di suonare con lei ancora. L’emozione di averla rivista con la sua ESP lo scorso giugno assieme a Blaze Bayley mi ha commosso. Non l’avrei mai detto ma evidentemente era destino. El Guaits, Luca Meneghetti che con noi ha suonato poco ma è stato determinante e lo racconterò domani con l’ultimo saluto e l’ultimo grazie a chi è decisivamente intervenuto nella nascita, nella crescita e nella vita dei Merendine.

Un ultimo e particolare grazie va a coloro i quali negli ultimi anni ci sono stati vicini quando le forze cominciavano a  mancare: Anna Dalla Bona, autentica risorsa in ogni situazione che ha saputo curare al meglio tutto ciò che sono stati i Merendine degli ultimi anni, in tour, nei video, nei social network, foto, merch, organizzazione, nella gestione totale della band; Cilo ormai uno di noi a cui va tutto il nostro più grande grazie e rispetto per aver fatto il lavoro “sporco” per anni e a Morena Tosatto che ha tenuto alto il nome della band con foto, video, parole e lavoro in ogni momento e concerto degli ultimi anni credendo in noi fino all’ultimo.
A voi tutti grazie.

Luca, Merendine

Merendine Atomiche Rebel Tour 2009 with Motorhead 2009

Merendine Atomiche Rebel Tour with Motorhead 2009

Rebel Crew 2009

Rebel Crew 2009

Merendine Tour with Doro

Anna on tour In Luzern – Merendine Atomiche and Doro Pesch

Merendine Atomiche Live in Switzerland 2011

Ready to Roll Merendine Live in Switzerland 2011

Merch Merendine

Merch Merendine

Merendine Atomiche - 2008

TNT pub, april 2008, “Rude Rebel Brotherhood” video recording

Cittadella, august 3rd, 2015: we want to thanks all clubs we played in and that they let us play. They too gave us the opportunity to live our dreams, so thanks and keep on working for the new bands, givin’ to all of them a chance.

Merendine Atomiche - 2006

Ricky’s Pub, 2006 – “Raw” release party

Cittadella, 3 agosto 2015: dopo le bands con cui abbiamo condiviso il palco qui a casa volevamo ricordare le persone e i locali in cui abbiamo potuto vivere questa grande esperienza.
Dei primi anni il nome immediato è il “Belfagor” dove abbiamo “esordito” e dove abbiamo preso il nostro primo cachet: 50 “carte da mie”. Poi il mitico “Turk’s and Caicos” diventato in seguito “Cheyenne” poi “Monkey’s Island” e poi altro. Memorabile un su e giù di Zanda partito per le vacanze in Puglia, tornato su, suonato e ritornato in Puglia. Il “Takabanda” di Bassano dove abbiamo suonato davanti  a due persone, i mitici “Giardini” di Cittadella dove abbiamo registrato il video di “Blood for glory”, o all'”Insomnia Pub” dove non c’era nessuno di normale! Per arrivare negli anni successivi al “PIccadilly 2050” in cui per la prima volta abbiamo supportato bands importanti e dove regnava il grande Claudio! che serate! “Glandioso” avrebbe detto! E poi la conquista del “Greenwich Pub”, il primo locale fuori Padova: il “Ristoro” di Oriago dove abbiamo conosciuto Giorgetto e il pogo asfissiante in una stanza in cui il grado di umidità superava quello dell’Africa centrale, fino alla piccola e intensa “Roggia Learda” dove c’è stato il primo pogo ad un nostro concerto. E poi i locali fuori Veneto, su tutti il grande “Temple of the Dog” di Pavia dove abbiamo passato serate straordinarie, calde, felici con tutti i nostri più stretti amici, dal grande Pici, a Gela, Giorgio etc etc… fino al bellissimo Mephisto Rock Cafè di Alessandria che resterà sempre nei nostri ricordi per averci suonato dopo una notte folle in Trentino in cui il “conte” aveva spaccato i maroni tutto il tempo e ci aveva costretti a viaggiare verso il Piemonte pieni di sonno. Poi i monti al Milo’s Pub di Belluno in cui abbiamo visto le scene più scabrose del metal, per tornare a casa alla Cantinota di Vicenza del mitico “Tony”, primo ad aver creduto in noi e unico locale in cui abbiamo suonato un 31 dicembre, fino allo storico “Key West” di Alberto e alla mitica grigliata di Tony Cogo o del toro arrosto dove abbiamo suonato per la prima volta con gli Horrid.  Lo Yankee saloon diventato poi Tnt con Sancho e poi Cimo e le serate con i Contrasto o il meraviglioso video di “Rude Rebel Brotherhood”, il Country star dea “vecia” o i mitici locali di fuori ancora come il “Brunch” di San Benedetto del Tronto, il “Kreis” di Pescara e l’albergo “L’ora del crimine”, o ancora il Troll’s” d’Asti o lo Sturmtruppen di Torino, la “Sfinge” di Brescia, “Il Riciclo” di Mantova, il “jack Bikers” di Vigevano, l'”Easyrider” di Terranuova Bracciolini dove abbiamo mangiato la miglior pasta, carne e bevuto il miglior vino di sempre, e dove ne abbiamo combinate di tutti i colori, e di nuovo a casa ancora con “Joel” dove abbiamo fatto serate assurde con Exit e Horrid, fino all’unica all’Angelo’s Pub di San Candido dove abbiamo incastrato in mezzo ai monti il furgone, il “Nightrider”, il “Garage” club e la prima volta con i Kill the Klown, ma anche l’ultimo prima che arrivasse il primo mini merendine: Jackson! Il “Chiodo fisso”,  fino ad uno dei locali in cui abbiamo suonato maggiormente… se a livello outdoor San Donato con 11 anni di presenza è il record, credo che al “Ricky’s”  di Paola e Anna vada il primato dell’indoor. Serate uniche anche in quel locale: dalla presentazione di “RAw” in mezzo alla paglia (pagia per Giorgio), all’unica serata in cui i Merendine hanno suonato con tre chitarre, le tre storiche della bands: David, Giulia e Sigers, fino alle feste di ogni tipo, gli Halloween continui e il party dopo il grande ritorno dal tour Europeo. Indimenticabile.
Chiudiamo con gli ultimi, come il “Black Lotus”, o il “Novecento” che ci ha ospitato per la 300a data, o il “Don Marcos” che dopo tre concerti con i Brain Washing Machine è andato a fuoco per finire con il “Gossip” che ci ha ospitato una volta che però è stata l’ultima della nostra carriera e chiude quello che al Belfagor avevamo iniziato. Vorrei menzionare anche locali in cui non abbiamo suonato ma che sono stati determinanti: la “Torre” di Cittadella dove abbiamo registrato “Blood for glory” e dove abbiamo passato molto tempo all’epoca del primo full lenght e ovviamente il “Cetra” di Zanda dove abbiamo fatto tutto il resto dal giorno in cui ha aperto: dalla presentazione di “Rude Rebel Brotherhood”, alla registrazione del documentario dei 20 anni, al clip con la band folk tedesca etc etc…

Se ho dimenticato qualcuno, di nuovo, ricordatemelo ma credo che in questi abbiamo vissuto i momenti più esaltanti e straordinari e ciò al di la dei grandi locali, proprio come le bands con cui abbiamo suonato vanno al di la delle grandi che abbiamo supportato. DI quelle ne abbiamo parlato tanto e alla fine mi sembra giusto parlare di chi ha condiviso tutta la nostra carriera perchè, in fondo, siamo partiti a 17 anni a suonare e ne abbiamo dai 35 ai 38 per cui è stata la nostra gioventù, unica in una vita. Coloro con cui abbiamo vissuto il tutto rimarranno sempre nei nostri cuori, ma più che locali, i gestori, coloro che ci hanno dato una chance per poterci esprimere, dal primo si di Claudio, a David, Alberto, Tony, Cimo, Sancho, Michele, Paola e Anna etc etc… Anche i gestori fanno una band, perchè se non ti lasciano suonare per qualsiasi motivo non ti puoi far notare e non puoi crescere, per cui a tutti coloro che ci hanno dato spazio, grazie!
Continuate a darlo a tutti!
Luca, Merendine

Merendine Atomiche - 2007

Joel Pub – 2007 – Merendine Atomiche

Merendine Atomiche - 2007

Joel Pub – Merendine Atomiche – 2007

Merendine Atomiche - 2008

Angelo’s Pub – San Candido 2008 – Merendine Atomiche

 

Merendine Atomiche - 2006

“Raw” release at Ricky’s – Merendine Atomiche Live 2006

Meremdine Atomiche - 2008

Torre live – 2008 – Merendine Atomiche

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Cittadella, august 1st, 2015: So we played the last show of our carrer. After the wonderful words came from many parts I and we want to thank many people for these outstanding 20 years in rock. We want to start with the bands we played with. From day one we supported and have been supported by friends, bands, people of any kind of music and experience but a few remain in our history cause we shared the stage for long or for huge parties we had during the years. Over all, I got my preference as the best band I played with and to me they would have deserved more credit. Italy is not easy in this thing and music business often don’t look to the skills or on who deserve but just on what sell, whatever it is. In mind I got two bands that really rocks in these last years: KIll The Klown and NUlsight. The first band break up today and it is the reason why I m here talking about bands, the second broke up years ago but they were explosive.

Not only skills but also friendship born along the shows and years. From day one I want to remember Problem Child, ac/dc tribute band back in the 90 es, the masters Horrid that is thanks to them that we started to think big and move out of Italy. They gave us the idea to move in Sweden for the first album “Walk across fire” and Max still a great friend after 14 years since the first show we have been together in 2001. Again, Contrasto from Tarvisio with we had fun for years. A big ciao to Piergiorgio, Michele and Luca, and also the mighty S POllution and many other bands such as Ash in Grail, Azatoth, Vocazione, Nameless etc etc.. and then the bands of these last years, Antitest which we have shared stage milion of times in our “summer sagre tour” that now are Tempesta. Brain Wachine Machine, Out Again and Kill the Klown to me the best band of the these last years that unfortunately close doors today. I would say in a week Merendine expired and the Klown is dead so that mean a huge scene of metal in our aera is dead and to me they never get the respect they deserve but that’s life and so I wish my best to all of these guys for their future and again thanks to everybody to be great musicians and friends.

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Cittadella, 1 agosto 2015: ho lasciato passare un pò di tempo da dopo il concerto di lunedì che ha chiuso l’esperienza Merendine. Viste le belle parole arrivate da più parti volevamo procedere con vari ringraziamenti un pò per tutto quello che abbiamo visto e le persone incontrate in questi 4 lustri di vita. Questa è la prima parte dedicata alle bands con cui abbiamo condiviso il palco. Ne approfitto per ringraziarle oggi dopo aver visto anche i Kill The Klown salutare la scena del rock metal di “casa” ieri sera. Credo che si chiuda un’epoca e se ne apra un’altra per chi verrà. Per decenni il cittadellese e vicinanze ha sfornato ottimi gruppi e ottimi musicisti e con lo scioglimento anche dei Kill The Klown, appunto, si chiude un’epoca.
In questi anni ce ne sono state di bands che hanno saputo dare un grande contributo alla scena e con cui abbiamo suonato assieme, ma che avessero avuto un grande potenziale, almeno per me, e parlo solo per me, ne potrei indicare due: i Kill The Klown stessi e i Nulsight. Abbiamo avuto il piacere di suonare con loro diverse volte, con i primi, e una volta credo, con i secondi ma la potenza, la forza, il carisma, le potenzialità per crescere c’erano, eccome, in entrambi e non parlo di crescere in Veneto ma a livello nazionale e oltre.
Si sa però che il “sistema” non ama molto le bands di casa, se non sono gestibili o autogestibili. I modi per arrivare a certi “livelli”  implicano sempre qualcosa di diverso dal semplice “avere la capacità” di suonar bene o di stare sul palco nel modo giusto o di far buona musica. Non solo in Italia sia chiaro, ma qui c’è uno spiccato senso a non credere nel proprio potenziale e si vegeta sempre all’interno di un vecchio modo di intendere la vita che impedisce ai “migliori” di avere il giusto spazio per poter crescere ed esprimere al massimo le loro capacità. Chi ha vissuto veramente la musica sa di cosa parlo e di nuovo non a livello locale, ma a livello internazionale.
Aggiungiamoci un enorme cambiamento a livello economico, la morte di molti locali, il calo dell’interesse per l’heavy metal, il dominio delle cover bands, la morte della creatività e il non credere ormai più in niente etc etc… per una band che vuole esprimere la propria musica e quindi le proprie idee è ormai un’impresa che non si può più sostenere, per cui rispetto a tutti coloro che hanno lottato ed espresso se stessi e i propri credo, qualunque fossero con coraggio e forza e a chi lo continuerà a fare.
Ma ovviamente non ci sono stati solo Kill The Klown e Nulsight in questi anni. Ci siamo divertiti e abbiamo condiviso il palco con gli S Pollution, con I Contrasto, i Problem Child, gli Horrid, gli Antitest, i Tempesta, i BRain Washing Machine, i Nameless, gli Ash in GRail, Airhead, Tystnaden, Stormbringer, Moonrise, Nitroxide, Exit, Catharall Noise e tanti altri…ricordatemeli, vi prego. Non li ricordo tutti.
Ricordo coloro con i quali abbiamo vissuto grandi giornate o che sono stati determinanti per i Merendine. IN questo senso non posso non citare Max degli Horrid e gli HOrrid stessi! Il primo giorno in cui abbiamo condiviso il palco è stato nell’estate del 2001 al mitico Key West di Alberto (faremo un ringraziamento per i locali “storici” in cui abbiamo suonato). Una serata fenomenale che ha costruito una amicizia che con Max dura ancora oggi dopo 14 anni. E’ grazie agli Horrid che abbiamo deciso di volare verso Stoccolma per la produzione di “Walk across fire”. SOno loro che ci hanno spinto ad uscire dal guscio e a internazionalizzarci visto lo scarso interesse italiano ed è grazie agli americani e ai tedeschi che abbiamo fatto quello che abbiamo fatto. UN grazie quindi particolare va a loro e a di nuovo a Max, sempre presente in quasi tutte le tappe successive della band!
Dei primi anni ricordo i Problem Child, cover band degli Ac/dc quando noi facevamo metallica. Erano le prime esperienze anche organizzative e aver creato degli eventi con loro all’epoca ci sembrava qualcosa di straordinario. Li ricordo con affetto e stima. Subito dopo come dimenticare i mitici Contrasto di Luca Pierluigi e Michele e le mitiche notti alla Cantinota di Vicenza o al Tnt di Rosà… “mascheerree di odio…maschere di odioooo…” Serate uniche, nottate assurde e pranzi o cene apocalittiche. Ricordo Piergiorgio arrampicarsi sulle grondaie di Cittadella in qualche mercatino dopo qualche “leggera bevuta” con Zanda…(se è per questo Zanda ne ha stesi molti, compreso star come Chris Caffery, Jack Frost o Peter Tagtgren) fino alle bands più recenti, appunto ai Nulsight del Sidd , del Panda e del Fino e del Charlie, per me pura energia e capacità tecnica. UN vero peccato il vostro scioglimento! E ancora gli Antitest con cui ci siamo divertiti in innumerevoli “summer tours…a sagre” per anni facendo caciare enormi e avendo, loro, il batterista più easy della terra, Doro, che è l’unico in 20 anni a non aver mai rotto le balle per la batteria, neanche per una vite, un grande! che poi oggi suona con i Tempesta con cui abbiamo chiuso la nostra storia. Gli Exit con cui abbiamo condiviso il palco in serate in cui riuscivamo a mettere insieme heavy metal, vasco e la porchetta! E infine appunto i Kill The Klown con cui abbiamo fatto altri concerti in questi anni e che mi sembravano i più adatti a diventare i “più cattivi di tutti”. Non voglio nemmeno dimenticare i Brain Washing Machine (in bocca al lupo per la Russia) con cui abbiamo suonato diversi concerti negli ultimi tempi fino agli Out Again, che hanno iniziato distruggendo il muretto del TNT ad un nostro concerto per diventare loro una band vera. Poi  gli altri. Non posso nominarli o ricordarli tutti e appunto mi limito a chi ha condiviso con noi il palco più volte e che ha segnato in qualche modo questi anni. Ma un grazie va ovviamente a tutti, dai piccoli ai grandi (dei quali parleremo più avanti). E’ stato un onore condividere il palco con tutti voi e speriamo di rifarlo in futuro nel modo che sarà.
Rock n roll !

Luca, Merendine

MERENDINE WITH HORRID 2007

2007 – MERENDINE 200 SHOWS PARTY WITH HORRID

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2003 TNT PUB – CONTRASTO

ANTITEST AND MERENDINE

ANTITEST AND MERENDINE 2011

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Cittadella, july 17th, 2015: we choose this date that remind us to the great night of july 17th , 2009 when we played in front of 10 000 fans touring with Motorhead to officialy announce that Merendine (former Merendine Atomiche) will play the last show of their history on july 27th, 2015 in their hometown Cittadella for the San Donato Beer Fest. The band will stop to play from the next day after 20 years of activity. Thanks, salutes, and final words will be posted after the show. Meanwhile we wait you all in San Donato for the last rude rebel night!

Cittadella, 17 luglio 2015: abbiamo scelto questa data per una tale notizia perchè ci ricorda una delle più grandi serate vissute assieme, a Piazzola, in Villa Camerini a supporto dei Motorhead in quell’ altra torrida estate del 2009 davanti a 10 mila persone. A 6 anni di distanza, ma soprattutto dopo 20 anni e qualche mese di attività, la band comunica che

lunedì 27 luglio 2015 sarà l’ultima data live dei Merendine.

Dal giorno successivo sarà ufficiale lo scioglimento della band.

Vi aspettiamo tutti lunedì per l’ultima grande notte da “Rude Rebels”.
Avremo il tempo di ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato in questi lunghi anni e che sono stati vicini alla band in qualche post successivo al concerto.

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Cittadella, july 17th, 2015: we choose this date that remind us to the great night of july 17th , 2009 when we played in front of 10 000 fans touring with Motorhead to officialy announce that Merendine (former Merendine Atomiche) will play the last show of their history on july 27th, 2015 in their hometown Cittadella for the San Donato Beer Fest. The band will stop to play from the next day after 20 years of activity. Thanks, salutes, and final words will be posted after the show. Meanwhile we wait you all in San Donato for the last rude rebel night!

Cittadella, 17 luglio 2015: abbiamo scelto questa data per una tale notizia perchè ci ricorda una delle più grandi serate vissute assieme, a Piazzola, in Villa Camerini a supporto dei Motorhead in quell’ altra torrida estate del 2009 davanti a 10 mila persone. A 6 anni di distanza, ma soprattutto dopo 20 anni e qualche mese di attività, la band comunica che

lunedì 27 luglio 2015 sarà l’ultima data live dei Merendine.

Dal giorno successivo sarà ufficiale lo scioglimento della band.

Vi aspettiamo tutti lunedì per l’ultima grande notte da “Rude Rebels”.
Avremo il tempo di ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato in questi lunghi anni e che sono stati vicini alla band in qualche post successivo al concerto.

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MERENDINE years 2013 – 2015

Pubblicato: luglio 8, 2015 in Merendine Band

https://www.facebook.com/Beniaminogelain    www.beniaminogelain.com

Cittadella, july the 7th, 2015: here we go with the final years when Merendine reached 20 years in music. The band after a two years working for “New World Disorder” in 2013 produced the official video of “Stand Up And Fight” which closed the job for that album and started to work for the 20th anniversary documentary which brings some members to travel to interview fans and friends in Usa and Germany. The final doc have been released in 2015 as a memory of these outstanding 20 years in music. Now The band still play live but have no plans yet to produce anything in the close future.

From 2014 new projects were born  that is the way Merendine members are following right now. Drome already released a disc with his Detonation Boulevard followed by continue live shows, Sigers has a tight schedule with his acoustic duo Sound River with a lot of live shows and future projects and drummer Luca just recorded a single with his Not Over Yet together with his sister Giulia, Merendine Atomiche former member, with long time Merendine producer Luigi Stefanini, Luca Princiotta and Blaze Bayley. With them Zanda is playing around with his magic vocals as a solo voice or playing with Sigers in Sound River live.

After 20 unbelievable years the band grew up from the basement to a Worldwide band which had the opportunity to work with many heavy metal stars, play huge live shows, tour Europe, hit the States, produce videos, support big metal bands and live rock n roll as they have never expected in the day one. Now the band is evolving and with new projects moving through the future. What’s next we still don’t know yet but music will enlight again the Merendine “Tomorrow”.

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Cittadella, 7 luglio 2015:  e siamo alla parte finale di questa storia che ha provato a raccontare questi 20 anni di Merendine. Dopo il lavoro biennale serrato su “New World Disorder”, il 2013 ha chiuso il capitolo con la produzione del video ufficiale “Stand Up and fight” e abbiamo iniziato i lavori per il documentario sui 20 anni della band che ci ha portato in giro per Germania e Stati Uniti a raccogliere interviste, oltre che in Italia dove tutti i nostri amici e supporter hanno potuto dire la loro su di noi. Il documentario è uscito a febbraio del 2015 e chiude questi 4 lustri nel mondo del rock. Per ora la band non ha in programma alcun nuovo disco ma continua nei suoi show live per questo 2015.

Nel frattempo dal 2014 ogni membro della band ha iniziato un suo nuovo progetto che sono il presente e futuro: Drome con i suoi Detonation Boulevard ha già prodotto un disco e  ha una costante presenza live, Sigers è impegnato con una vasta serie di shows del suo duo Sound River e ha in cantiere molti progetti, Luca si è riunito con la sorella Giulia (già membro dei Merendine Atomiche tra 1997 e 2001) dando vita ai Not Over Yet  che a breve rilasceranno il primo singolo “Back To square One” e nel 2016 il primo full lenght album, Zanda e la sua magica voce supporta in alcune date i Sound River o canta in serate soliste.

20 anni nel rock come non ce lo saremmo mai aspettato. da una piccola stanzetta alla produzione di diversi dischi, collaborazioni con stars dell’heavy metal, tour europei, concerti negli Stati uniti,  a supporto di molte big bands, live shows dai più piccoli a quelli di fronte a migliaia di persone, produzioni di video, dischi, documentari fino ai nuovi progetti. Una storia che ci ha dato molte soddisfazioni  e che non è ancora finita. La musica illuminerà sempre il cammino dei Merendine, qualunque  direzione prendano. cosa ci riserverà il futuro non lo sappiamo ma i 20 anni trascorsi sono stati straordinari, inaspettati, duri, bellissimi e intensi, per sempre parte della nostra vita.

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Barcellona

Barcellona

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Merendine 20 LOGO SOLO

Merendine Band New World Disorder

Merendine last official pic: “New World Disorder” – 2011

June 21st , 2015:2010 – 2012 These three years rapresent again an evolution for the band, I would say an evolution toward a re – evolution that will be written in the last part of this 20th anniversary story. 2010 was the year after of the “great” 2009 and the band just breathe and wanted to build the next step towards future on now solid basis, but, as usual when everything seems at its highest point, this means that the other side is the “fall”, so when everything seemed again to be ok, in september we received the news that David would have left Merendine Atomiche for his new projects. For the band this rapresented a critical point but again a crisis means opportunity and for Merendine Atomiche this meant to try to improve in four and no more search for a fifth member. This means again the loss of the “lead guitar” and so a complete change on the music production. But this was not a fear point to face but a chance for all to improve as musicians due to the highest responsability that each one of us had. To cut a line from the last 12 years passed with David on lead guitar the band remain named “Merendine” so this meant a change from the past but also a continuing way throught the future. 2011 so, became the final “Great” year of our carrer together with 2004 and 2009. The first part have been spent working on the music and in the last part it was transformed in another outstanding experience in music. Before to enter again “New Sin studios” we were proclaimed support band for an european tour with Doro Pesch that mean again great visibility and a continent challenge. It was so amazing and this helped to prepare in the best way possibile the new album “New world disorder”. Determined and focused I think we produced the best album ever and it was great for us cause we did in four and with no special guests this time. It was our job 100% and this is the best score for us after years in music. It was an album mature and ready to be shared with Europe.

The following tour rapresented the best experience live ever. Along 15000 km run through the most important cities in Europe sharing emotions and music with many people. Something unique that can be remembered in our mind in the best show in Madrid. Something I can’t explain with words. You must live it.

So an amazing experience, that closed 2011 in the best and unexpected way we can ever thought.

2012 so became another year where we breathe and a way to concentrate on the public relations to release the album worldwide, to release a new studio video “The New Rebels” and to try to fix the name stronger all around the world. We signed with Metalville records and I signed with Paiste cymbals endorsment after the past ones with daddario vic firth evans and planet waves. The band climbed the wall and was almost ready to explore music not only in the classic way but in many ways. It was the beginning, due also to age, for an opening idea of music, to try to explore new ideas and projects, together and alone, a gate through the future, a future at least unknown but at those times not very “stressful” cause in 2011 we reached almost all targets we had in mind in our youth, so we were again at a turning point to consolidate or to change. But for now at those time the most important thing was that we made great things. It wasn’t anymore a “dream”. It was a “past” lived that none will ever change or delete.

Merendine in Bratislava

Merendine running through Europe: Bratislava, october 2011

Cittadella, 21 giugno 2015: 2010 – 2012. Continua la storia di questi vent’anni dei Merendine e ormai siamo alla parte conclusiva. L’anno 2009 è stato uno dei migliori in assoluto per la band con risultati straordinari in ogni settore e si accostava, seppur in maniera diversa, il 2004 fino anche a superarlo. Questo triennio, 10 – 12 ci ha regalato un nuovo apice nell’anno 2011. Il 2010 è stato un anno di “risposo” e di difficoltà allo stesso tempo. Era difficile riprendersi dall’ebbrezza del “grande anno” anche se c’era tutta la voglia e l’entusiasmo per farlo. Sembravano aprirsi nuovi ambiti molto interessanti ma in questo progettare e costruire il futuro a settembre abbiamo affrontato la scelta di David di lasciare la band per suoi nuovi progetti personali dopo 12 anni assieme. Invece di programmare un futuro che continuasse l’ottimo 2009 ci siamo trovati a costruire una nuova prospettiva, soprattutto dal momento che perdavamo la “solista”. La band aveva infatti deciso di proseguire in quattro e questo ha comportato un diverso modo di affrontare la musica e ha portato un totale cambiamento di equilibri all’interno del gruppo e degli obiettivi soprattutto in direzione musicale più che organizzativa. Del resto, una crisi è sempre una opportunità e il 2011 è diventato l’anno della maturità, l’anno della determinazione, l’anno del fare un disco in condizioni nuove, diverse, per certi versi difficili, ma per altre fantastiche. Abbiamo anche cambiato nome per chiudere l’epoca dei “5” e affrontare quella dei “4” in modo che ci fosse continuità, ma anche cambiamento e così abbiamo tolto l’”atomiche” per lasciare solo Merendine, come da sempre, tutti ci chiamavano. Con nuovo entusiasmo l’anno è passato al lavoro con l’idea di produrre un ottimo album e di poter fare un passo avanti in tutto anche se con un musicista in meno.

Il risultato è stato forse il miglior album che abbiamo mai prodotto, proprio per l’entusiasmo, la determinazione e la maturità con cui l’abbiamo affrontato. Un musicista in meno significava anche più responsabilità per tutti e tutti hanno risposto al loro meglio. Così, a poche settimane dall’entrata ai sempre fedeli “New Sin studios” abbiamo anche ricevuto la conferma della nostra partecipazione ad un tour europeo, stavolta come support band, e non opener, di Doro Pesch; un tour europeo vasto che avrebbe toccato tutte le più grandi capitali d’Europa. La chance che si affacciava ha dato una grande spinta alla produzione di “New World Disorder” sotto ogni punto di vista. Il disco per la prima volta doveva essere registrato già con l’idea del tour seguente.

Come sempre tornare in studio è stata una grande esperienza, costruire canzoni e vederle trasformarsi in musica è sempre straordinario soprattutto con la gioia di poterle immediatamente sottoporre ad un vasto pubblico. Ad ottobre, dopo la registrazione ci siamo imbarcati nell’avventura più grande, dopo le straordinarie del passato e vivere on the road così a lungo, ancora e toccando diverse realtà europee è stata la nostra consacrazione come musicisti rock con emozioni che le parole difficilmente possono descrivere poichè bisogna viverle. Le notti magiche sono state molte e per diversi motivi anche se sicuramente Madrid detiene un posto particolare nella graduatoria. Un’ esperienza unica e intensa vissuta nel migliore dei modi e immediatamente foriera di soddisfazioni. Al contrario di tutti gli altri dischi, in quattro mesi tutto era stato fatto. Il 2012, quindi è divenuto l’anno dell’uscita mondiale del disco, dell’uscita del nuovo studio video “The New Rebels” e la firma con la Metalville records ma anche l’accordo per me con la Paiste ad aggiungersi agli altri endorsement di daddario, vic firth, evans e planet waves di tutti noi. Non solo, ma altri stimoli sono nati da questa enorme esperienza in ogni settore e, assieme all’età, verso nuovi lidi musicali, verso nuove esperienze, verso una nuova identità o idea di musica, mostratoasi in un avvio di nuovi progetti sia di band ma anche personali. Allo stesso tempo, un’altra esperienza enorme come il tour europeo ha messo di nuovo alla prova il gruppo per risorse energetiche, economiche, psichiche spese per supportare tutto, per far convivere la vita on the road da musicista e la vita normale a casa. Il 2012 è stato quindi anche un anno di riposo e di costruzione verso un futuro che si presenterà, poi, fatto di diverse possibilità ma anche difficoltà di cui racconteremo nell’ultima parte di questa storia dei 20 anni dei Merendine. Il 2012 era un anno anche di appagamento. Quasi tutto ciò che avevamo in mente da giovani, l’avevamo fatto. Non era più questione di “sognare” ma ora di “ricordare” questa grande esperienza come band e di volerne ancora. Quei tre anni hanno completato probabilmente il grande viaggio dei Merendine, con il grande cambiamento della formazione a quattro, con l’apice finale di quel giorno di ottobre a Parigi tra festeggiamenti e coronamenti di sogni giovanili, finendo con l’anno distensivo di appagamento e soddifsazione votato ad un futuro che avrebbe dovuto consolidare la forza ormai raggiunta.

Merendine in Paris

Merendine last show in Paris at Alhambra

Merendine Live in Lyon - France

Merendine Live in Lyon

Merendine Live at Sala Heineken, Madrid

Merendine Live in Madrid

Merendine and producer Gigi Stefanini

Merendine and Luigi Stefanini during “New World Disorder” recording session

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Merendine on air at Materiale Resistente

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Drome on air

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Zanda and Luca on air

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Live in Madrid

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Live in Madrid

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Live in Madrid

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Luca, Drome and Siger in Lerida

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Backstage Bilbao

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Sigers in Poland

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Luca Live in Poland

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Luca and Johnny D

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Merendine Love France!

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Merendine and friends in Lyon

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End of the tour, Johnny D sticks and Luca’s one , after the tour some bleed…

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Hanging out in Paris before to rock!

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Luca and Johnny in Luzern at Paiste

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Before to rock in Madrid

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Luca and Drome at Royal Palace in Madrid

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Zanda and the Queen Doro Pesch

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Somewhere at Basque Country, close to Bilbao

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Czech Republic

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Somewhere in Poland….

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Somewhere in Spain

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Everybody at Paiste

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Luca in Lyon

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Drome Live in Lyon

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Zanda live in Poland

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Sigers

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Zanda live in Germany

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Zanda Live

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Zanda, Sigers and Luca in Czech Republic

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Johnny D plays with Merendine shirt in Zlin , Czech Republic

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Luca and Johnny D

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Zanda and Luca Princiotta

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Drome Live

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May  26th, 2015: so, here we go with the second side project of the band. This come from the “mad man” , that mean the bass player  DROME. He joined  DETONATION BOULEVARD and so here is the story of this new job in progress:

Detonation Boulevard was born in 2011 to re build the old project called Primordial Chaos where members Cilo and Borni were former guitar and vocals. They re started the band with Shampo on drums. From the first rehearsals they understood that the old Death metal project was impossible to play again due to the different taste of the actual band and for the instrumental skills very different from ten years ago. So the project started to move thorough a metalcore, hardcore, numetal style. After a couples of months Drome joined on the bass adding more energy and ideas plus the experience gained with Merendine on the music. The first live had been played the year after and the band started to play live supporting Kill the Klown, Innerself, Drowning dead, Cube and Folkstone in 2014. A changing year when Shampo left the band and Sidd (Crux, Nulsight and Brain Washing Machine) joined the band as temporary member who recorded the first demo of the band (below the link where listen to the music) before to leave the place to BUddha, former Primordial chaos drummer.

Music free download: https://drive.google.com/folderview?id=0B6RrMTSFCA5JNHoxa19RaU9qQ28&usp=sharing

Facebook page: https://www.facebook.com/pages/Detonation-Boulevard/466650003464507?fref=ts

Cittadella, 26 maggio 2015: ed eccoci a presentare il secondo side project dei Merenidne. Siamo partiti dal progetto di Sigers e i suoi Sound River e oggi diamo spazio al progetto di Drome, i DETONATION BOULEVARD:

I DETONATION BOULEVARD nascono nel 2011 con il preciso intento di riportare in vita quanto lasciato in eredità dai Primordial Chaos gruppo in cui precedentemente militavano Cilo e Borni (rispettivamente chitarra e voce). inizialmente la formazione è composta da Cilo (chitarra) Borni (voce) e Shampo (batteria). Già dalle prime prove risultò evidente che gli oltre 10 anni tra un progetto e l’altro avevano segnato pesantemente sia come influenze che come capacità compositive. In breve vengono accantonate le vecchie composizioni death/thrash metal per lasciar spazio molto più vario e fresco, influenzato anche da hardcore, metalcore, e numetal. Dopo qualche mese entra in formazione Drome (basso) completando così la sezione ritmica, aumentando notevolemente sia il già notevole peso specifico delle composizioni e allo stesso tempo portando tutta la sua esperienza con le Merendine. Il primo live della band è in occasione del Rock in Centro a San Martino di Lupari (PD) nella primavera dell’anno successivo. Da li inizia una serie di live nei locali della zona con band del calibro di Kill the Klown, Innerself, Drowing Dead e Cube, date tra le quali spicca l’apertura ai FOLKSTONE al Summer Crock festival del 2014

è proprio questo l’anno decisivo e dei grandi cambiamenti, Shampo esce dal gruppo e al suo posto entra come turnista Sidd (ex batterista di Crux , Nulsight , Brain Washing Machine)

è proprio con Sidd alle pelli che verrà registrato il primo demo (scaricabile gratuitamente vedi link) La ricerca di un batterista fisso porta all’entrata di Buddha (ex Silent Scream nonchè anche lui ex Primordial Chaos) nella formazione.